In un mondo dove tutto è ormai digitale, insegnare a dei bambini a leggere un orologio analogico può diventare una sfida complicata. A volte, i nostri bambini, sono così abituati ad usare cellulari e tablet, che dimentichiamo quanto sia importante avvicinarli anche al mondo “materiale” oltre che a quello digitale. Sempre più spesso, i nostri bambini sono più attratti dai giochini sul telefono, piuttosto che dai mille giochi che a volte tentiamo di regalargli. I libri, purtroppo, spesso sembrano essere passati di moda. Come insegnanti e come genitori, abbiamo il dovere di avvicinare i bambini alle attività manuali, e ai giochi e i ragionamenti che li spingono a sviluppare meglio l’intelletto, in un mondo che viaggia spesso alla velocità della linea fibra! Per questo motivo, abbiamo pensato non scontato, dedicare un pò di tempo all’insegnamento della lettura di un orologio analogico. Insegnare ad un bambino a leggere un orologio analogico, spiegargli il funzionamento di questo apparecchio che ci rivela l’ora esatta, può essere un modo utile per avvicinarlo ad una realtà meno digitale, e che possa stimolare quella parte di curiosità e creatività legata alle attività manuali, troppo spesso trascurata.
Regalare un orologio analogico ad un bambino
Come insegnare a leggere l orologio analogico ad un bambino? Sembrerà strano, ma il primo passo per creare all’interno di un bambino, la curiosità necessaria, atta a chiedersi come leggere l orologio analogico, è quello di regalare ad un bambino proprio un orologio da polso analogico. Se non sapete dove acquistare un grazioso orologio analogico per bambini, potete visitare orologio.pro, un portale dove troverete tutte le info necessarie per scegliere l’orologio più adatto per il vostro bambino.
In genere, fin dalle prime classi della scuola primaria, gli insegnanti si preoccupano di insegnare ai bambini a leggere un orologio analogico. Spesso però, i bambini non si sentono abbastanza stimolati ad imparare a leggere un orologio analogico, perché magari hanno ricevuto in dono un orologio digitale. Ovviamente, l’orologio digitale sarà più semplice da leggere per il bambino, che tenterà in qualche modo di scansarsi la fatica di dover imparare a leggere un orologio con le lancette!
Regalare un orologio da polso analogico ad un bambino, invece, lo porterà a chiedersi “A cosa servono le lancette?”. Questo sarà lo spunto necessario per insegnare al vostro bimbo o ai vostri alunni in classe, come si impara a leggere l orologio. Spesso la decisione di regalare o meno un orologio analogico a un bambino non può essere influenzata dall’insegnante, bensì è il genitore a decidere cosa e se regalare un determinato oggetto ad un bambino.
Come leggere orologio con le lancette
Se nella tua classe, non tutti i bambini hanno un orologio da polso analogico, potrai dedicare una lezione a creare un cartellone, da appendere nella classe, che possa diventare il vostro orologio analogico gigante. Questa attività manuale, renderà i bambini partecipi ed entusiasti, e li avvicinerà all’argomento.
Mentre i bambini creano il loro orologio analogico gigante, potrete iniziare a spiegare la funzionalità delle tre lancette presenti sull’orologio: la piccola, la media e la grande, rispettivamente le ore, i minuti e i secondi. A questo punto dovrete spiegare ai bambini che il tempo che scorre veloce e ininterrottamente, può essere suddiviso in unità di misura: dei numeri che simboleggiano lo scorrere dei secondi, dei minuti e delle ore.
Sarà necessario spiegare ai bambini che l’unità più piccola con la quale un orologio segna lo scorrere del tempo sono i secondi. Allo scorrere di 60 secondi si creerà un minuto. Allo stesso modo, al passare dei 60 minuti sarà trascorsa un’ora di tempo. Per aiutarvi a rendere il tutto più chiaro, potrete far affidamento a dei diagrammi a torta: un diagramma per i secondi, uno per i minuti e uno per le ore. Lo sforzo che il bambino dovrà fare, sarà quello di immaginare che questi tre diagrammi a torta siano tutti sovrapposti su un quadrante di orologio analogico, e segnalati dalle tre lancette.
Il prossimo passo da fare, sarà quello di suddividere le tre torte coi numeri presenti su un quadrante di un orologio. Se avete già accennato l’argomento delle tabelline con i vostri alunni, sarà più semplice spiegare che un orologio è suddiviso in spicchi, e che ogni spicchio corrisponde alla tabellina del cinque moltiplicato per tutti i numeri da uno a dodici. Ogni spicchio, quindi, avrà al suo interno cinque piccole fettine, che corrisponderanno ai minuti e ai secondi. I numeri “grandi”, invece, simboleggeranno le ore.
A questo punto dovrete spigare ad un bambino che un’intera giornata non è composta da sole dodici ore, bensì da ventiquattro ore, e che quinidi, un orologio compie due volte lo stesso giro di dodici ore, nell’arco di un’intera giornata.
Buon divertimento con esercizi per imparare a leggere l’orologio!
Per aiutare i bambini a memorizzare come leggere un orologio analogico, potrete far affidamento a delle schede didattiche come leggere l’orologio presenti nei libri di testo. Diversamente per insegnare ad un bambino come leggere l’orologio analogico, potrete fare degli esercizi.
Disegnate alla lavagna dei quadranti con delle ore diverse, segnate con precisione la posizione della lancetta delle ore, dei minuti e dei secondi. I bambini dovranno trascrivere, in numeri, sul loro quaderno, l’ora esatta che indica il quadrante. Non dimenticate di indicare se si tratta di ore trascorse nella prima o nella seconda metà della giornata, in modo di imprimere bene l’idea di come leggere orologio 24 ore.
Come leggere l orologio in inglese
Se fino ad ora ci siamo occupati di come insegnare a leggere l orologio ad un bambino, ora vogliamo chiederci come insegnare leggere orologio in inglese. Avendo già approcciato il bambino alle lancette orologio come leggere orologio in inglese sarà molto semplice! Il bambino dovrà semplicemente tradurre i minuti, le ore e i secondi in lingua inglese.
Badate bene a non dimenticare di insegnare al bambino come si traducono in inglese le espressioni “otto in punto”, “otto e mezza”, “otto e un quarto” oppure “otto meno un quarto”.